lunedì 3 ottobre 2016

Vacanza in Normandia: sulla traccia dei pirati.

Agosto 2015

Volo Ryanair da Ciampino. Noleggio auto all'aeroporto di Parigi Beauvais. 
Prima destinazione Honfleur (Nord della Francia-Normandia). Tempo di percorrenza circa 2 ore.


Le nostre Tappe: Honfleur, Etretat, Rouen, Trouville, Deaunville, Le Havre, Arromanches, Omaha beach, Bayeux , Mont St- Michel, St-Malo. 


Nella maggior parte dei nostri viaggi con le bimbe, adottiamo la formula "on the road", noleggio auto e due o al max tre pernotti in strutture differenti, a seconda se la zona da visitare è più o meno vasta e ovviamente a seconda dei giorni a nostra disposizione. 
Quasi sempre optiamo per dei cottage con il giardinetto (e, notare bene che, in questi posti di cottage con i giardinetti ce ne sono molti e a buoni prezzi). Prenotammo gli alloggi su Booking ed Expedia e gli itinerari  che scegliemmo furono per lo più naturalistici con varie escursioni lungo le coste Normanne e Bretoni.



La Normandia è natura per eccellenza. Le bianche ed imponenti scogliere ti catapultano in una realtà quasi primitiva e selvaggia, il tutto incorniciato dal mare, dai gabbiani, dalle spiagge enormi, dalle maree e dalle colline verdeggianti.

Ed è proprio questo aspetto naturalistico che, rende questa zona del Nord della Francia, una vacanza formato famiglia, perché anche in questo tipo di viaggio, per i bambini non c'è bisogno di grossi sforzi per accontentarli. 


C'è il mare con le spiagge lunghe km, i fenomeni delle maree, i vari tipi di ciottoli levigati dal mare, le scogliere enormi, i molluschi che rimangono attaccati sugli scogli al ritiro del mare, i villaggi con le case tutte colorate, i parchi giochi pubblici lungo le spiagge (e non mi stancherò mai di dire, che all'estero i parchi giochi pubblici sono davvero attrezzati, sempre recintati e puliti).


     Il villaggio di Etretat e le Falesie

Etretat è un bel villaggio di pescatori che si affaccia su una caratteristica spiaggia di ciottoli a forma di mezza luna.
Tanti negozietti, un centro caratteristico con casette colorate, e svariati punti per magiare.
Da non perdere anche il piccolo mercato coperto dei primi del 900 tutto in legno. Nota dolente i parcheggi, nelle ore di punta sono affollatissimi e sempre a pagamento.



Altro scenario caratteristico è stato il formarsi della grotta sotto la falesia d'Avel (per intenderci quella che si erge verso sud), con l'arrivo della bassa marea. Camminare per centinaia di metri sulla spiaggia ciottolosa, dove fino a poco tempo prima era tutto ricoperto di acqua ed entrare nella grotta con tutti i suoi misteri ed odori, è stato fantastico.



Il villaggio di Etratet è circondato da due falesie. La Falaise d'Amont e la Falaise d'Avel.
La Falesia d'Amont la si può raggiungere fino alla cima anche con la macchina, se avete bambini con voi è consigliabile, altrimenti la si può raggiungere anche tramite un sentiero. 
C' è anche un trenino turistico che dal villaggio di Etretat vi porta fino alla cima (costo 6 Euro). Se siete in macchina il parcheggio è a pagamento. 
Arrivati in cima c'è una graziosa cappella (Cappella di Notre Dame de la Garde) e un monumento/museo. 
Molto suggestiva è la passeggiata lungo la falesia. Ci sono vari punti dove si può scendere fino alla spiaggia (marea consentendo) ed ammirare tutti gli scorci delle rocce a picco sul mare.

In cima alla falesia, noi ci siamo arrivati con la macchina, abbiamo parcheggiato e ci siamo fermati in un bel punto panoramico a fare un bel pic nic. Dopo aver pranzato abbiamo passeggiato lungo i i sentieri e in vari punti siamo scesi fino a dove era possibile per goderci i vari scenari di questo capolavoro naturale. Attenzione ai bimbi molto piccoli. Non ci sono staccionate, quindi massima attenzione.


La Falesia d'Avel
La si raggiunge tramite una scalinata che parte dalla spiaggia nel villaggio di Etretat. E' una bella camminata in salita, non troppo difficile, però non consigliabile con i passeggini, ci sono dei punti poco agevoli.
Mentre si sale, lo spettacolo è sempre più suggestivo e ad ogni gradino in più spunta fuori sempre un nuovo scenario fantastico. Si costeggia anche un campo di golf. 


C'è un punto in cui sembra di entrare in un castello con tanto di ponticello.


Ovviamente scarpe comode e giacchetto anche in agosto,  perché più si sale e più aumenta il vento.

Il mio consiglio è di dedicare non meno di una giornata ad Etretat e alle sue due bianche scogliere. 


Considero questa escursione il vero cuore della Normandia.

                                             Honfleur

E' proprio un bel paesino, con un porto turistico caratteristico, le casette a graticcio, viuzze pittoresche, fiori ovunque, negozietti ed atelier e sopratutto tantissimi ristorantini attorno al "vieux bassin" (il vecchio porto peschereccio). Il piatto tipico, servito in tutti i locali, sono le cozze con le patatine (prezzi per tutte le tasche).

Aspettatevi la folla che brulica dappertutto, ma vale davvero la pena visitarlo ed osservare attentamente tutte le particolarità delle vecchie casette a graticcio, dai vari colori e dalle strutture curiose quasi fiabesche.  



Ci sono ampi parcheggi (sempre a pagamento). Vicino ad uno di questi c'è anche un piccolo parco giochi pubblico ben tenuto, con fiori e piante, per far svagare un pò i piccoli turisti, dopo aver gironzolato per le stradine di Honfleur.


Sempre per i piccoli, sul porto c'è una giostra di quelle antiche con i cavalli, non direi proprio economica ma può risultare sempre utile per le famiglie con i bambini. Sempre li vicino, sulla Senna c'è anche una ruota panoramica. Dall'alto oltre ad ammirare il paesino di Honfleur, si vede la foce della Senna e l'imponente ponte di Normandia.

Noi soggiornammo vicino Honfleur. Quindi ci è capitato più volte di passeggiare nel vecchio porto ed ogni volta rimanevo meravigliata dal suo fascino.
La zona intorno ad Honfleur è ben servita. La consiglio vivamente come base per visitare la Normandia.


 http://www.laconterie.com/

Gemelle in viaggio

Abbiamo scelto questo cottage come base per il nostro tour in Normandia. Anche in questo caso un bel giardino e per nostra fortuna anche con una piscina, adoratissima dalle piccole pesti.


 Deaunville e Trouville

A circa 18 km km da Honfleur ci sono le storiche località balneari normanne: Deainvillee Trouville. Spiagge molto ampie, belle costruzioni d'epoca, giardini molto curati e a Deunville la famosa passeggiata in legno con le tipiche cabine in muratura e staccionate in legno con i nomi delle star del cinema.


Sono spiagge enormi, molto attrezzate, tanti stabilimenti balneari e parcheggi rigorosamente a pagamento. Anche qui per la gioia dei bambini, non mancano gli spazi per correre, sopratutto quando c'è la bassa marea e molti stabilimenti sono attrezzati con gonfiabili, piscine e parchi giochi.




  
Le Havre

Da Honfleur per raggiungere velocemente Le Havre (25 km), si attraversa il Ponte di Normandia, pedaggio € 5,5, piuttosto caro se lo si percorre più volte, ma se si pensa al tempo che si risparmia utilizzandolo per raggiungere varie località, allora possiamo dire che sono soldi spesi bene.

Le Havre devo ammettere che non mi ha entusiasmato. L'abbiamo visitata molto velocemente, prediligendo mete normanne più a passo d'uomo e meno moderne.

Omaha beach

Ecco a questo punto del nostro tour inizia un percorso emotivamente coinvolgente, per alcuni aspetti anche malinconico, perché la storia è fatta anche di episodi crudeli e sanguinosi, parlo dello sbarco in Normandia.






Lo sbarco in Normandia, coinvolse circa 7 km di costa. Il film "Salvate il soldato Ryan", lo racconta egregiamente.

Seconda guerra mondiale, 6 Giugno 1944, per liberare l'Europa dal Nazismo, gli alleati tentano di raggiungere le coste Normanne via mare, mentre i tedeschi nascosti nelle dune di sabbia e nelle trincee sulla costa, sparavano senza sosta per impedire l'avanzata dei loro nemici.


Fu una vera carneficina, ed oggi, mentre si passeggia su queste spiagge, si avverte quella tristezza per tanto orrore. 


Sulla collinetta che sovrasta la spiaggia di Omaha beach, erge il cimitero americano più famoso in Normandia.



Circa 9400 tombe allineate con croci bianche e stelle di David. L'età dei soldati americani oscillava dai 18 ai 21 anni.



E' una visita dai toni forti e decisamente introspettivi. Ti rendi conto, in quel silenzio tagliente, quanto sia costata la libertà conquistata.

Mont St-Michel


Ultima tappa del nostro tour in Normandia è stata Mount St-Michel.
Si tratta proprio di un esempio di architettura militare religiosa, imponente già in lontananza.
Sull'isola si può arrivare sia a piedi, sia con le navette messe a disposizione nella zona del parcheggio (il parcheggio è a pagamento e nella tariffa è compreso il trasporto fino al piazzale di ingresso) e sia con la carrozza trainata dai cavalli (ovviamente a pagamento). L'isola è collegata alla terraferma da una striscia di strada sopraelevata, recentemente costruita, proprio per raggiungere Mont St-Michel anche quando la marea si innalza. 
L'abbazia è in cima ed è a pagamento Euro 9 (entro i 18 anni la visita è gratuita), la prima parte del "Monte" è caratterizzato dalla zona commerciale, piena di negozietti di souvenir, botteghe artigiane e localini, in stile gotico. Preparatevi alla "fiumana" di visitatori e a salire molte scale. Malgrado ciò, le viuzze strette e le costruzioni in pietra rendono la visita caratteristica. 
Più si sale e più il panorama diventa sorprendente, c'è sempre un angolo suggestivo che spunta fuori (ricordate: giacchetti dietro anche in agosto, perché le folate di vento non mancano mai). Se andate durante la bassa marea, tutto intorno è sabbia e ci si può camminare, attenzione però al calendario delle maree, per evitare di essere sorpresi dall'acqua durante la passeggiata. Chiaramente durante l'alta marea Mount St-Michel si trasforma in un'isola. Dopo le h 19.00 il parcheggio è gratis.


Il mio consiglio è di arrivare a Mont St-Michel la sera dopo le h 19.00, quando la folla dei turisti scompare ed emerge, con tutta se stessa, la magia di questo posto, dal fascino misterioso e sacrale. 







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