lunedì 20 luglio 2020

Lido degli Abruzzi

Non sono mai stata interessata ai villaggi, li ho sempre ritenuti, come dire una gabbia all inclusive, dove hai tutto in un territorio confinato. Per me, l'idea di vacanza è stata sempre sconfinare, non limitarmi ad un luogo, ma girare senza orari, seguendo solo il ritmo del fisico.  

Quest'estate, vuoi in primis l'emergenza Covid, vuoi le gemelle preadolescenti, abbiamo ritenuto necessario, innanzitutto, rimanere in Italia, secondo poi, vicino la nostra regione, terzo, provare l'ebrezza di un villaggio, sapendo che le twins, avrebbero trovato pane per i loro denti.

Presto fatto, mi butto a capofitto nel web, alla ricerca di un villaggio, rimango colpita dal Lido degli Abruzzi, a Roseto degli Abruzzi e prenoto all'ultimo minuto, sempre perché l'emergenza Covid, arresta i miei entusiasmi.

Arriviamo la mattina presto, considerando che dai Castelli Romani non impieghiamo più di 2 ore e mezza per arrivare. Bellissimo il tratto di strada che passa sotto al Gran Sasso e meravigliosa la visuale del massiccio.

Giunti a destinazione, la reception ci accoglie con grande ospitalità e simpatia, ci assegna la nostra casa mobile, che ho adorato sin da subito ed inizia il nostro soggiorno al Villaggio Lido degli Abruzzi.

I viali della struttura sono davvero rilassanti, sempre puliti e curati, mai nulla fuori posto. C'è una grande e costante manutenzione



Anche l'area da gioco per i bambini è indubbiamente accogliente, moltissimi giochi, tutti nuovi, con vista sulla spiaggia; veramente una bella zona.


Innanzitutto la casa mobile (Margherita) è piuttosto centrale e vicina, sia alla zona animazione, sia alla piscina. Pulita e ben accessoriata, con aria condizionata, azionabile tramite card. Abbiamo scelto un alloggio con due camere, una matrimoniale e l'altra con due lettini. Bagno piuttosto spazioso per essere una casa mobile, addirittura con bidet, una rarità.
Il salottino e l'angolo cottura, color blu, ben disposto, pratico e accessoriato.

La veranda, il mio angolo di relax, la mattina per la colazione.

Per quanto riguarda la spiaggia, lascio scegliere a Rob, il quale preferisce la zona vicino alla pineta. Scelta azzeccatissima, sopratutto per il contrasto tra il mare ed i pini. L'acqua, la mattina l'abbiamo trovata sempre piuttosto limpida, un po' meno il pomeriggio.


Prima di cenare, per me, Rob e molti altri vacanzieri, c'era il rito del tramonto: scendere in spiaggia per gustarci i colori del crepuscolo, gli odori e la brezza marina.

Ritorniamo a parlare della struttura. La piscina con le onde, viene azionata 2 volte al giorno (H 12.00 e H 17.00), è molto grande e sempre pulitissima, molto sorvegliata dai bagnini, sia per una questione di sicurezza vera e propria, sia per evitare assembramenti, cuffia obbligatoria per fare il bagno. 

Al suo fianco c'è la zona con lo scivolo kamikaze, l'idolo per le mie ragazze.

C'è anche una piscina per i più piccoli, con un fungo-fontana e le bocchette per l'idromassaggio, che io monopolizzavo spesso e volentieri.

Ho apprezzato tantissimo l'animazione pomeridiana in piscina, davvero ben gestita e lo speaker, che ci intratteneva, aveva una voce meravigliosa, coinvolgente e troppo simpatica, veramente, veramente bravo.

Ad un prezzo piuttosto basso, si possono noleggiare le biciclette, spesso le abbiamo prese, sia per girare all'interno della struttura, sia per girovagare fuori, nelle piste ciclabili.


Il ristorante, offre serate a tema e come farsi sfuggire la serata pizza ed arrosticini?

E' stata proprio una bella esperienza, rilassante, decisamente divertente per le mie figlie, che si sentivano libere di girare per la struttura e noi ci sentivamo tranquilli di lasciarle andare.

Sebbene i confort c'erano tutti, ammetto che solo qualche volta ho avuto voglia di uscire.

Un paio di sere abbiamo girovagato per Roseto degli Abruzzi, bellissimo farlo in bicicletta, altre sere ci siamo imbattuti in un cornettificio ad Alba Adriatica, gironzolato per pizzerie e seduti a gustarci la pineta. Non poteva mancare una capatina a Tortereto e, per finire, una giornata intera ce la siamo ritagliata per il Conero.

Terminato il nostro soggiorno, sulla via del ritorno, abbiamo concluso il tutto con un giretto all'Aquila. 

Purtroppo, almeno fino ad ora non sono riuscita a recuperare le 1000 foto fatte, per un problema sulla scheda del cellulare.😞😞😞

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