martedì 30 giugno 2020

Cilento

Eccoci in Cilento, Campania. Tutto è iniziato da una pubblicità su Facebook, che mi fa notare Rob, nella quale appare il Relais le Magnolie, a Casal Velino, con prezzi decisamente allettanti. 

Incuriosita, chiamo la struttura ed in effetti per 4 persone, soggiorno All Inclusive ci viene per una settimana in 4, € 750,00.



Prenotiamo con svariate riserve, sempre perché temo che, poco pagare poco valere. Comunque ci proviamo e meno male che lo abbiamo fatto.

Con noi, ci sono anche i nostri amici, Rox, Marcello e Cristian.

La struttura è molto carina, gli appartamenti sono immersi nel verde, tra piante e bouganville, tra l'altro tutto molto curato e pulito. Norme Covid sempre rispettate. 


Piscina non eccessivamente grande, ma gradevolissima, con la cascatella, rocce, palme e magnolie che la ornano. Qui, nei momenti, che eravamo nel resort, ci sono stati regalati attimi di vero relax e divertimento.

Spettacolare il cibo, vario, abbondante e, a mio gusto, davvero buono. La cortesia e la gentilezza del personale di sala e della reception, sono degni di nota.

I ragazzi dell'animazione simpaticissimi, semplici, gioviali, senza essere invadenti. I nostri 3 ragazzi l'hanno apprezzata davvero tanto.

La spiaggia, è la nota dolente, non mi è piaciuta. Non è proprio lontana dal Resort, ma la strada da percorrere è assolata, tra case e asfalto e, la spiaggia, non offre quel relax che uno si aspetta, troppe file di ombrelloni, ed è inutile andare in spiaggia se le file libere sono sempre dopo la decima. 

In ogni modo, non era nostra intenzione rimanere sulla spiaggia del resort, perché il Cilento va vissuto, sia per le sue varie spiagge, sia per i suoi paesini e paesaggi vari. 

Inizia la nostra avventura. Esordiamo subito con una visita a Paestum, per ammirare i Templi maestosi della Magna Grecia, costruiti dai coloni greci, arrivati qui con le loro navi, intorno al 600 a.C.

Tra l'altro sarebbe dovuta essere la gita scolastica di V elementare dei nostri pargoli, ma causa Covid, tutto è stato annullato. 

Poca gente in giro per il sito, biglietti fatti direttamente sul posto, di solito prenoto tutto on line, ma non essendo sicuri delle condizioni meteo, abbiamo preferito decidere sul momento.
I templi antichi, sono sempre super affascinanti, imponenti, li guardi con il naso all'insù e ti chiedi ogni volta, come cavolo l'uomo ha potuto innalzare tali capolavori, con la sola forza fisica.

Il tempio di Nettuno è il più grande, rispetto agli altri due (Tempio di Hera e di Atena), probabilmente attribuito erroneamente a Nettuno, piuttosto che ad Era, la dea della fertilità. Fu costruito intorno al 460 a.C. in travertino. Altri fonti lo attribuiscono a Zeus o ad Apollo.

Tempio di Era a sinistra, Tempio di Nettuno a destra

Costruito su di un'altura artificiale, erge il tempio di Atena, si cammina poi, tra il Foro (centro della vita pubblica, composto da una piazza, Agorà, circondata da botteghe) ed il Comitium (dove si radunavano le curie per eleggere i magistrati locali e si tenevano le assemblee popolari).
Continuiamo a camminare tra le rovine di Paestum, è una giornata nuvolosa e questo ci permette di non soffrire il caldo, visto che tutta l'aerea archeologica è completamente esposta al sole. 

Dal Tempio di Nettuno passiamo al tempio di Hera, chiamato anche Basilica, 550 a.C, anche questo tempio, in stile dorico fu dedicato alla Dea Era.

Tempio di Atena

Nei giorni seguenti abbiamo alternato mattine o pomeriggi nel resort con varie giraterelle. Non sempre tutti in gruppo, a causa di un infortunio ad un piede di Rob e poi, perché i ragazzi erano poco interessati a gironzolare, preferendo rimanere in compagnia dei loro nuovi amici.  

Pioppi, dista circa 5 km da Casal Velino, con dei localini ed una stretta spiaggia. Tutto molto curato e silenzioso.

Pioppi


Poco più a nord di Pioppi, visitiamo Acciaroli. Graziosa cittadina sul mare, con una bella piazza e i vicoletti all'interno del centro.
Acciaroli

Acciaroli

Altra meta che non potevamo perderci è stata Marina di Camerota, tra l'altro scelta, per festeggiare il compleanno di Marcello.

Marina di Camerota

Sotto consiglio del personale del nostro resort, Rox prenota un ristorantino a Marina di Camerota, rinomato per i piatti tipici locali ed una caratteristica cantina di vini.
Ristorante "La cantina del Marchese"

Ristorante "La Cantina del Marchese"
Dopo cena, ci aspetta una passeggiatina sul lungomare, tra negozietti di souvenir, gelati e dolcetti  vari.
Una nuova alba arriva e, a circa mezz'ora dal nostro alloggio, io a Rox, facciamo una capatina verso le spiagge di Agropoli, fermandoci a  Baia di Trentova e poi proseguendo fino a punta Licosa. Spiaggia di ghiaia, mare cristallino con varie sfumature di colore.






Scattiamo qualche foto ad Ogliastro Marina e a San Nicola. Qui il colore del mare è davvero intenso. Ci eravamo ripromesse di ritornarci, ma il tempo a disposizione non è mai abbastanza e, ahimè, non ci siamo riuscite.

Il giorno seguente, optiamo di nuovo per il versante nord, destinazione Castellabate ed il suo litorale.


E' un borgo ubicato su un colle che domina la costa, con un bel punto panoramico.
Nei vari punti del borgo spuntano fuori chiesette risalenti al XIV/XVI secolo, il Castello che domina il territorio, palazzi storici e torrette. 

I vicoli con i negozietti, i suoi scorci ed i passaggi al di sotto delle casette, rendono il borgo intimo e caratteristico.



Gironzoliamo incuriosite per i vari vicoli e, quando arriviamo alla famosa piazzetta, dove hanno girato il film, "Made in sud"  ci accomodiamo in un bar.

E' ora di puntare una nuova destinazione e ci dirigiamo verso la costa, per dare un'occhiatina al litorale, sotto Castellabate.
Santa Maria di Castellabate
Santa Maria di Castellabate
Altra esperienza fatta, degna di nota, è stato un bel giretto in barca di 4 ore, il modo migliore per gustarci le calette, torrette e le grotte tra Palinuro e Marina di Camerota.
Bellissima esperienza con bagno annesso. Rob e Aurora non ci seguono, Alice e Cristian in prima linea.

Tramite web, abbiamo deciso di affidarci ad Alessandro, che opera escursioni di vario genere e durata, località Centola. Prenotiamo anche ombrelloni e lettini nel suo lido, per goderci un po' di spiaggia e verso le h 14.00 inizia il nostro giro in barca.
Lido grazioso, incastonato in una bella caletta, con bar, ristorantino e veranda vista mare.

Tra una grotta e l'altra, ci facciamo un bagnetto rinfrescante, in uno scenario davvero suggestivo, i ragazzuoli entusiasti, anche noi adulti ovviamente.
Baia Infreschi



Baia Infreschi

Cala Bianca

Arco di Palinuro


La sera, dopo cena, lasciamo i ragazzi in mano all'animazione e, sotto consiglio della receptionist, ci avviamo a Vallo della Lucania, una cittadina in collina, con una bella piazza.


Vallo della Lucania

Ultimo giorno di vacanza. Ci dirigiamo per le spiagge di Marina di Camerota e ci godiamo un po' di relax al Lido il mito degli Dei.

Marina di Camerota (Lido il Mito degli Dei)



Con il senno del poi, sarebbe stato bene, girare di più e con più calma, perché nel cercare di vedere un po' tutto, poi ci si perde in atmosfera, dettagli ed i ricordi sono più frammentati.


Vorrà dire, che ci ritorneremo!


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