sabato 3 agosto 2019

Cefalonia


Roma Fiumicino, Volo Vueling. Periodo di viaggio dal 16 al 23 luglio. Arriviamo nel piccolo ed unico aeroporto di Cefalonia, atterrati praticamente a bordo mare.
Qui ci aspetta una donna per il noleggio auto (Just Rent it) e ci porta con la sua macchina nell'ufficio a pochi chilometri dall'aeroporto. 
Sono circa le h 23.00 di notte ed, a primo acchito, non ho avuto una gran bella impressione dei luoghi. 
Arriviamo comunque nel detto ufficio, un po' trasandato, stile anni 80 e, sbrigate le pratiche per il noleggio, saliamo a bordo di una Pandina, nuovissima. 
Premetto che per il noleggio (prenotato on line) non ci è stata richiesta nessuna carta di credito ed il pagamento è avvenuto direttamente al nostro arrivo. 

Seguiamo la scorciatoia indicataci per giungere al nostro alloggio ed,  in pochi minuti, arriviamo al Moukins Sun Village.



Tramite il sito della Ryanair ho scelto questo piccolo villaggio (un complesso di appartamentini e camere), allettata non solo dal prezzo (inferiore al prezzo praticato da Booking), ma anche dalla politica del rimborso del 10% sul totale pagato, che avrei ricevuto a fine soggiorno, come credito di volo. Le recensioni erano ottime e mi sono lasciata convincere per questa struttura, malgrado avessi delle riserve al riguardo.



Beh, sono strafelice di essermi lasciata convincere, e, sebbene parliamo di una struttura senza troppe pretese, mi ha stregato il fatto che il complesso era collocato su una collina vista mare (la sera, il freschetto era rigenerante), aggiungo che l'appartamento era delizioso nella sua semplicità, con una verandina completamente vista mare, dove la mattina, la colazione aveva un altro sapore.




Una bella piscina, forse un po' retro', ma affacciata sulla vallata, anch' essa con vista completamente sul mare, con una fitta vegetazione che la rendeva colorata. Un merito anche alla pulizia, alla tranquillità ed alla vista sull'aeroporto. Siiiiiiiiiiii...vista sul piccolo aeroporto bordo mare......vedere, ogni tanto, decollare o atterrare gli aerei era una figata. 


L'appartamento assegnatoci, per quanto basic negli arredi, era funzionale: un cucinino, un piccolo bagno, un soppalco ben rialzato con letto matrimoniale e un salottino, il tutto inserito in un cortile, stile borghetto.



Mi è piaciuto anche il fatto che eravamo vicino ad Argostoli (circa 5 km), un punto di ritrovo vivace, per fare dei giretti la sera, tra negozietti e localini vari.

E' bene dire che, come quasi tutte le isole, è necessaria la macchina, se l'intento è quello di zompettare per le varie spiagge.
L'isola di per se non è molto grande, ma essendo parecchio montuosa, le strade lo sono  di conseguenza, sebbene siano ben tenute.

C'è una netta distinzione di paesaggio tra nord e sud. Il sud è più sabbioso, il nord verdeggiante e le spiagge sono incastonate tra pinete, sassi e ciottoli bianchi.

Io tifo, senza ombra di dubbio, per il Nord, anche se, da Argostoli , c'erano sempre almeno 40 minuti di strada da percorrere.

Ecco la mia classifica personale, dalla prima all'ultima spiaggia visitata:
Fteri
Myrtos
Petani
Dafnoudi
Antisamos
Emblisi
Assos
Vouti
Xi B
Pessada
e pari merito:
Foki,  Ag Thomas, Paraskievi, Lourdata, Trapezaki, Koroni, Katelios, Kaminia, Skala e le altre spiagge vicino all'aeroporto.

FTERI
Approdati a Fteri, per me, potevamo terminare il soggiorno qui. Fortunatamente ho scoperto questo paradiso verso gli ultimi gg di vacanza, altrimenti non avrei apprezzato così tanto tutto il resto.


Questa spiaggia, è raggiungibile via mare, con 5 minuti di motoscafo, che si prende nei pressi del porticciolo di Zola, "Motor Boat rentals". Zola dista circa 30 km da Argostoli (40/45 minuti di auto).



Sui gruppi FB di Cefalonia, che consultavo assiduamente per consigli vari, avevo letto che non è raro non potersi imbarcare per Fteri, causa condizioni meteorologiche.
Fortunatamente non abbiamo avuto questo problema.
Fteri la si può raggiungere anche attraversando la montagna, tramite dei sentieri, per circa 60 minuti di cammino, ma non essendo interessata all'argomento, non ho proprio approfondito.


Il servizio taxi boat  ha un costo di Euro 15 per adulto, i bambini non pagano. Non si può prenotare, almeno così è stato nel periodo del mio soggiorno. Il servizio inizia alle h 10.00 tutti i giorni. Noi siamo arrivati di domenica verso le h 11.00 con il timore di trovare la fila, invece non c'era nessuno. In effetti non è ancora una spiaggia presa d'assalto.
Il ritorno lo si concorda li al porticciolo e, se si desidera venir via prima o più tardi, basta avvisarli telefonicamente.

  
Spiaggia senza alcun tipo di servizio. No bar, no toilette, no ombrelloni, no sdraie. Stile naufraghi. Ma di una bellezza stratosferica.




Preoccupati del fatto che il sole potesse ustionarci, ci siamo equipaggiati di ombrellone, ma in realtà, arrivati sulla spiaggia, sotto il costone a sinistra, c'era parecchia ombra e praticamente solo noi ad usufruirne. Quindi: ombrellone accantonato. 



La spiaggia si estende su altre calette, raggiungibili, sia passando in acqua, senza troppa fatica, sia passando sui sassi.


  
Spiaggia pressocche' deserta. Ogni tanto arrivano i piccoli motoscafi con i turisti, ma c'è parecchio ricambio tra chi viene e chi va, quindi, in sostanza, la spiaggia non risulta affollata. 



In circa 20 anni di viaggi ho visto parecchi scenari paradisiaci,  FTERI la includo tra questi. 




  



MYRTOS
Myrtos è la spiaggia per antonomasia di Cefalonia, quella che comunemente viene raffigurata nelle cartoline e sui vari siti internet (circa 30 km da Argostoli, ma un'oretta scarsa di auto).   


La visione dall'alto è davvero meravigliosa, i colori fanno da padrone. Impossibile non fermarsi sulla strada ad immortalare tanta vivacità.


Purtroppo, è presa d'assalto dai turisti, sebbene sia una spiaggia molto ampia e lunga. C'è un bar, la possibilità di noleggiare ombrelloni e sdraie (€ 10), ma non si trovano posti, se si è poco mattutini come noi. Problematico è anche il parcheggio nelle ore centrali. Parcheggi gratuiti.     


A parte un piccolo bar, sulla spiaggia non c'è altra scelta per mangiare. La zona, dove si noleggiano gli ombrelloni, l'ho trovata esteticamente soffocante, sebbene i lettini siano ben distanziati tra loro. 


La spiaggia libera è molto ampia e diventa, a mio avviso più bella, vicino alla grotta, in fondo alla spiaggia. Qui non solo la frescura è rigenerante, ma i colori sono più intensi e c'è meno calca. E' divertente, per tutti, entrare ed uscire dalla grotta, nuotandoci dentro.


Anche qui, non c'è sabbia, ma ciottoli bianchissimi, che al passaggio scrosciano sotto i piedi. Obbligo le scarpette da scoglio, per camminare senza troppi indugi.



Il fondale diventa subito profondo, un passo dalla riva e l'acqua arriva già alla vita.


Il mio consiglio, per quanto io sia un'amante delle comodità, quindi W l' ombrellone e il lettino, in questa spiaggia, direi proprio di stendersi verso la parte libera, vicino la grotta, molta meno gente e acqua più limpida.



Lo scenario dall'alto è talmente suggestivo, che di ritorno da altre spiagge, non poteva mancare la foto all'imbrunire del sole.


Petani
Petani si trova nella penisola di Lixouri, a 40 km da Argostoli. E' una spiaggia ben attrezzata, con due taverne caratteristiche sul mare.


Noi abbiamo preferito fermarci al primo stabilimento scendendo le scale (quello con gli ombrelloni di paglia per intenderci), meno affollato e punto strategico per accedere alla bellissima caletta adiacente. Costo per  2 ombrelloni e 4 lettini  € 14. Parcheggio gratuito. Possibilità di praticare sport acquatici. Un po' caruccio sotto questo ultimo profilo (un'ora di pedalò 20/25 euro).


Ecco, Petani è una spiaggia che mi ha coccolato, ciottoli bianchi e, come sempre, sono d'obbligo le scarpette da scoglio. Ombrelloni ben distanziati e tranquillità.



L'acqua è limpidissima e degrada dolcemente. Petani è una spiaggia che non annoia, sebbene sia silenziosa. Dal parcheggio, oltre a scendere le scalette verso la spiaggia attrezzata, c'è un passaggio verso la parte opposta che porta in una caletta, davvero incantevole. Non attrezzata, tranquilla, e, come quasi tutte le spiagge di Cefalonia, da 3000 scatti fotografici.  






DAFNOUFI 
Arriviamo in questa caletta un po' per caso, dopo una giornata di giri a nord dell'isola. E' tardo pomeriggio, parcheggio trovato facilmente, visto l'ora.
Avevo letto che era una bella caletta ma, non avevo letto che, per accedere alla spiaggia, c'era da camminare in una sorta di boschetto per circa 10/15 minuti. L'andata era in discesa, il ritorno no...ma essendo nel bosco, si è proteggi dalla calura del sole. 



Ci imbattiamo nel sentiero, scendendo dalla macchina, solo con gli asciugamani, pensando di fare una celere capatina e poi ritornare  a casa. Invece, sorpresi da uno scenario quasi solitario e lunare, un po' da profughi, rimaniamo a gustarci il paesaggio.


Troppo carina la grotta, che abbiamo scoperto un po' per caso, infilando la testa tra i sassi. Sembrava una piccola fessura, invece...



Daufnoufi è una caletta non attrezzata, che spunta fuori all'improvviso a fine  dal bosco. Ciottoli bianchi e orlata da una vegetazione alpina.





ANTISAMOS
Circa 31 km a nord ovest di Argostoli, più o meno 45/60 minuti per arrivare.



Lunga spiaggia di ciottoli, ben attrezzata, con possibilità di praticare sport acquatici. 


Ci sono taverne ed è svariata la scelta per il noleggio dei  lettini e degli ombrelloni. Beach bar ben fatti, come dire di tendenza, con musica di sottofondo, possibilità di pranzare con un buon assortimento di cibo e vari confort.


Roberto e le mie gemelle, hanno adorato questa spiaggia. Ammetto che è piaciuta parecchio anche a me.


Abbiamo scelto l'ultimo beach bar in fondo alla spiaggia "Antisamos". Quando siamo arrivati, essendo ora di pranzo, non abbiamo trovato, ovviamente i lettini in prima fila, ma sul prato e, devo dire che, essendo piuttosto distanziati, si stava bene. Costo 2 ombrelloni e 4 lettini circa euro 14. 




EMBLISI
Giornata dedicata alle spiagge del nord. Ad Emblisi le abbiamo dedicato un po' più di tempo, sia perche' non era particolarmente affollata, sia perche' le twins hanno socializzato con delle coetanee e quindi lunghi bagni in compagnia. 



Acqua limpidissima, gradoni di sassi per sdraiare l'asciugamano e vegetazione boschiva attorno. L' impressione è di essere in un laghetto alpino, più che in una caletta di mare. Parcheggio gratuito ma piccolo, spiaggia non attrezzata. Solo un piccolo bar, con lo stretto necessario. La spiaggia è di sassi ed è ombreggiata.


Noi ci siamo andati nel pomeriggio, quindi non abbiamo avuto nessun problema di parcheggio. Il sole, tra l'altro, non era neanche forte. 



FOKI
Di questa spiaggia ne avevo sentito parlare tantissimo, a me, francamente non mi ha entusiasmato. Forse ho trovato scomoda la zona per sdraiarsi, ovviamente sempre con sassi, sotto gli alberi. L'acqua ovviamente sempre spettacolare.



Assos
Un paesino gioiellino, a circa 45 km da Argostoli, che lo si gusta in una spiaggetta acciottolata, dove la fanno da padrona il suono delle cicale.


E' un luogo riservato, silenzioso, da cartolina. Casette colorate, qualche taverna e le barchette.




Vouti
A circa 30 km da Argostoli, spunta fuori questa piccola spiaggetta, colorata dai fiori e dalle varie sfumature di celeste del mare. 



Solitaria erge una semplice, ma graziosa taverna come ristoro, dove c'è la possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini (euro 5).



Spiaggia di ciottoli, sia a destra sia a sinistra della taverna, non paradisiaca, secondo il mio gusto, ma tranquilla ed in una bella cornice paesaggistica. Parcheggi gratuiti.


AGIOS THOMAS
Ci troviamo a sud di Cefalonia a circa 13 km da Argostoli.
E' una spiaggetta particolare, davvero piccola, il colore dell'acqua è innegabilmente bello, di varie sfumature. C'è una taverna prima di scendere le scalette, che portano sulla spiaggetta  di sabbia ed un beach bar, con lettini verso la parte rocciosa. 



Sembra davvero una piscina, tra l'altro con scalette per risalire.











PESSADA
Situata a sud di Cefalonia, ad 11 km da Argostoli, spiaggia di scogli e ciottoli da una parte, mentre percorrendo il sentiero laterale, si giunge in una caletta di sabbia.



Anche qui, tantissime sfumature di colore. Peccato per gli spazi ristretti, ma veramente bella.


Arriviamo qui nel pomeriggio, dopo aver visitato altri luoghi. Le gemelle trovano, come al loro solito compagnia (tante famiglie di italiani) e rimaniamo qui, fino a quando la spiaggetta è completamente ombrata.


Parcheggio gratuito lungo la strada. Per accedere alla spiaggia ci sono delle scalette da scendere. Spiaggia non attrezzata, né servita da nessun tipo di servizio.



La spiaggetta di sabbia  si presta per i tuffi, grazie a dei gradoni di pietra.







LOURDATA
Lourdata dista 16 km a sud di Argostoli. E' una località turistica con vari localini e villette.



Colore dell'acqua celeste, senza sfumature, tutto compatto.



Spiaggia con vari beach bar, ben servita per tutto il litorale. Costo lettino e ombrellone € 6. Parcheggio libero.



Spiaggia mista di sabbia e ciottoli, non tra le più belle di Cefalonia, ma ho gradito comunque la visione, se non altro per il colore dell'acqua e per i localini ben tenuti.



XI B
Ci troviamo nella penisola di Lixouri, raggiungibile dal porto Argostoli via mare o allungando via terra.



Noi eravamo di ritorno da altre spiagge e abbiamo proseguito via terra. Arriviamo nel pomeriggio, scegliamo il beach bar "Sombrero" e considerando l'appetito che io e Roberto avevamo, ci siamo ordinati una bella Moussaka e una frittura di calamari, seduti comodamente su dei divanetti vista mare.



Le gemelle, subito in acqua, ed intente a coprirsi di argilla, visto che, la particolarità di questa spiaggia rossa, è proprio di essere argillosa.





  


Paesaggi
Fiskardo
Fiskardo è un porticciolo turistico a nord di di Cefalonia, un pò scicchettoso, e per questo, sebbene sia grazioso da vedere, non mi ha fatto impazzire.



Però vale la pena di visitarlo nel tardo pomeriggio, al ritorno dalle spiagge del nord. 


  
I ristorantini sono più cari rispetto alla media di Cefalonia.




GROTTE DI MELISSANI
L'ultimo giorno di vacanza, pensiamo di fare un salto alle grotte di Melissani. Ci viene suggerito di arrivarci dalle h 12.00 alle h 14.00 per apprezzare al meglio il colore dell'acqua.


Trattasi di un laghetto (di acqua dolce e di acqua salata) sotterraneo illuminato dal sole, che filtra attraverso il soffitto crollato di un'antica grotta. Si suppone sia stato un luogo sacro, e, secondo la leggenda, la ninfa Melissanthi ci si suicidò, per essere stata respinta dal suo amore. 


Francamente, a parte il prezzo esoso per quello che offre la visita e la coda di 45 minuti per entrarci, di per se, non sono rimasta affascinata più di tanto dalla grotta, sebbene sia un fenomeno geologico non di poco conto, in quanto pare, dagli ultimi studi, che l'acqua del lago, arrivi fino al mare per poi, la stessa acqua ritornare al lago.
Da fare, a mio avviso, se avanza tempo. (Costo euro 7 gli adulti e € 4 i bambini fino a 10 anni).



ARGOSTOLI
Argostoli è il centro più animato dell'isola, non da sfrenata vita notturna, tanto per intenderci, ma da passeggiata, tra ristorantini, localini vari e con un lungo viale pedonale, ben fornito di negozietti di souvenirs.


Come non citare le tartarughe caretta caretta. Ogni mattina verso le h 11.00 al porto, presso il mercato del pesce, dove ormeggiano i pescherecci, le tartarughe si avvicinano per rimediare qualche pescetto. A Cefalonia ci sono alcune spiagge del sud protette, proprio per permettere a queste tartarughe di riprodursi, visto il pericolo di estinzione, deponendo le uova nella sabbia.


Ho trovato Argostoli, una cittadina comoda, semplice, con una bella piazza dove si ritrovano tanti bambini e ragazzi. Non c'è il classico scenario greco, dalle casette bianche, ma è comunque un centro grazioso e trasmette un senso di armonia e di benessere.


Ogni sera, era d'obbligo un giretto ad Argostoli o per cenarci o per gustarci crepes e dolcetti vari. C'è parecchia scelta, sia lungo il viale pedonale, sia intorno la piazza e lungo il porticciolo.


Spesso rimanevamo presso la piazza ed il viale pedonale, le mie twins, giocavano, mentre io e Rob ci crogiolavamo seduti in qualche localino adiacente.


Strada facendo...
ma si.....è proprio così....Cefalonia la si sorseggia strada facendo, tra chiesette che spuntano fuori all'improvviso, decorazioni  tra strade deserte, sdraie conficcate nell'acqua, circondate dal nulla e le caprette che, senza troppi indugi, circolano liberamente ed attraversano la strada.







Scrivo questo post, a distanza di qualche settimana dal mio viaggio a Cefalonia, e, come spesso mi accade, al rientro, c'è sempre una sorta di malinconia per quello che ho lasciato. 
Un'isola che va scoperta a poco a poco. Non  è da impatto, ma va scoperta ed assaporata giorno dopo giorno, come quando si costruisce un puzzle ed a poco a poco esce fuori un capolavoro. 

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