lunedì 21 agosto 2017

Stoccolma con gli occhi di un bambino


Stoccolma è stata una rivelazione. Che fosse una bellissima città non avevamo dubbi, ma addirittura così adatta ai piccoli viaggiatori, mi ha davvero sorpreso.

Solito volo Ryanair, noleggio  auto e  casetta tipica  svedese con   il tetto  spiovente  e giardino, tutta  rossa  di  legno, situata a  nord  di Stoccolma,  prenotata  su   Airbnb,  in  un  quartiere   tranquillo    e residenziale, lambito da una lunga insenatura del Mar Baltico.

Quartiere:Stocksund

Inizio subito a dire che abbiamo acquistato sia la Stoccolma Pass sia la Travel Card, un collasso per le nostre finanze.
La prima permette di accedere alla maggior parte delle attrazioni della città, musei, gite in battello, bus turistici ecc, sebbene sia piuttosto costosa, ha senso farla, solo ed esclusivamente, se si ha intenzione di gironzolare parecchio per le varie attrazioni che offre. Noi abbiamo deciso di acquistarla perché' erano incluse tutte le mete che ci eravamo prefissati per le gemelle. Vi consiglio di ordinarla online, si risparmia parecchio.
La Travel Card, invece, ti permette di vaggiare illimitatamente sui mezzi pubblici, compresi alcuni battelli. Sul sito svedese è spiegato tutto molto bene.

Skansen
La maggior parte dei musei si trova sull'isolotto di Djurgarden. Lo Skansen è uno di questi.





Trattasi di un vasto museo all'aperto, che si estende su una collinetta, abitata dagli animali tipici dei paesi scandinavi e tante casette che riproducono i villaggi dei contadini e i vari mestieri, nel periodo della pre-industrializzazione. 


La riproduzione dei villaggi, con gli arredi e personaggi in abiti d'epoca, rendono la visita non solo interessante ma particolarmente simpatica. 
C'è la scuola con tanto di maestro, la cascina, la falegnameria, la sala delle riunioni, le stalle ecc...






Il personale, spiega con gentilezza e garbo le loro usanze e tradizioni.


Lo Skansen é una passeggiata nel tempo su un colle, con degli scorci meravigliosi sulla città.



Ovviamente non possono mancare le aree gioco per i bambini, alcune all'aperto altre al chiuso, molto curate nei dettagli.



I bambini vengono intrattenuti anche con degli spettacolini, purtroppo solo in svedese, ma con i gesti è comunque tutto molto chiaro.


Ci sono varie aree ristoro, bar, ristorantini e zone per il pic nic. Verso l'uscita, anche un delizioso negozietto di dolci.




Lo Skansen é un museo all'aperto, quindi, per goderselo al meglio, é preferibile una bella giornata di sole.
Noi per visitarlo, considerando anche le varie soste tra le aree gioco, ci abbiamo impiegato circa 4 ore. Tenete conto, gli orari di chiusura estivi, nella maggior parte dei musei a Stoccolma, é alle h 17.00.


Divertenti anche le botteghe dei mestieri, per la lavorazione del vetro e del legno.


Aquaria Water Museum
Sempre sull'isolotto di Djurgarden, c'è questo piccolo acquario, articolato su più sale, dove è possibile far conoscere ai bambini i vari ambienti acquatici. 

La prima sala riproduce la foresta pluviale, con tanto di suoni, luci e persino la simulazione di un temporale.


Seguendo il percorso, si arriva nella sala dove domina un grande acquario, i bambini lo possono attraversare, tramite un tunnel trasparente, posto sotto la vasca centrale, abitata dagli squali, dalle razze e da altre specie marine. 




A metà percorso, si giunge in un bar, con una splendida visuale sul porto di Stoccolma ed una terrazza, per poter mangiare.


Tom Tits Experiment
Ammetto che questo posto è quello che consiglierei di più in assoluto alle famiglie con i bambini. 
Divertente e stimolante per i piccoli, ma assolutamente avvincente per i grandi.


Originale, pieno di oggetti curiosi. All'inizio può sembrare un po' spoglio, ma è solo un'impressione. Si articola su 4 piani, quindi c'è parecchio da sperimentare.


Ci sono giochi con gli specchi, giochi d'acqua, giochi al buio, una sezione, all'ultimo piano dedicata al corpo umano, molto dettagliata , con tanto di parti del corpo da montare e smontare a proprio piacimento. 
C'è persino la macchinetta per misurasi la pressione.
Al quarto piano, una chicca: uno scivolo che porta al piano terra, divertentissimo da praticare, ma sopratutto rende una giornata istruttiva, anche particolarmente spassosa.


Ci sono punti ristoro, molti bagni e armadietti per poter lasciare borse e giacchetti (con un piccolo supplemento).


Nel giardino, ci sono svariate attrazioni divertenti; il braccio volante (con livello di velocità da 1 a 5), un gioco per capire la forza centrifuga (una specie di Rotors per chi conosceva il Luneur di Roma). 
C'è perfino la bicicletta che attraversa, su di una fune (in tutta sicurezza ovviamente) una palazzina all'altra.
Mia figlia Alice, la piccola temeraria, l'ha testata con il cuore in gola. 









Simulazione degli effetti del forte vento
Ci sono dei giochi con le fontane, labirinto, giochi per capire la pressione dell'acqua.




Junibacken
Sempre sull'isolotto di Djurgarden, abbiamo un altro museo al chiuso per i bambini, che narra le favole della scrittrice di Pippi Calze Lunghe, Astrid Lindgren.


Il tour inizia su di una specie di trenino che si innalza e si abbassa, passando da una favola all'altra. La narrazione è in Italiano e vengono descritte le favole della scrittrice Astrid Lindgren, con tanto di riproduzione dei paesaggi e dei personaggi. 




Sebbene per noi italiani, non sono favole conosciute, ho trovato questo tour piuttosto suggestivo, la fanno da padrone i suoni, le voci dei personaggi,  i giochi di luci e le ricostruzioni dettagliate dei paesaggi. 
Il movimento del trenino, che passa da un ambiente all'altro, sorvolando nel vero senso della parola i vari locali, rende la visita avvincente e dinamica.

Terminato il percorso con il trenino, si giunge nella sala dove è riprodotta la casa di Pippi Calze lunghe, Villa Corcolle, ed il suo amato cavallo Zietto.
Meravigliosa anche la visuale sulla laguna di Stoccolma, essendo una sala tutta a vetrate.


Obiettivamente è un parco giochi più adatto ai bambini piccoli, 
anche se le mie gemelle "giuggiolone" non volevano più andar via.


C'è anche un ristorante, tutto colorato, seguendo il percorso si snodano varie sale con dei giochi strepitosi e curiosi. 
In queste sale, dove erano riprodotte giochi di specchi, casette tutte accessoriate, negozietti, scivoli e percorsi vari, arredi colorati e curiosi, ho avuto tanta voglia di tornare bambina anche io.







Butterfly House - Haga Ocean
Trattasi di un giardino tropicale, con vasche acquatiche e la riproduzione della vegetazione delle foreste. Piacevole per i bambini che si divertono a scovare le farfalle.


Rimane un po' fuori Stoccolma. Gli ambienti sono molto caldi, quindi consiglio abbigliamento a strati.



C'è anche un acquario con piccoli squali e pesci tropicali.




Nordika Museum
Questo imponente museo, oltre ad essere piuttosto interessante per gli adulti (a disposizione audio guide gratuite in italiano), ha un'area gioco, al piano terra, tutta dedicata ai bambini.
Una zona che riproduce minuziosamente la vita e le usanze scandinave. 
Anche qui le gemelle prese dal gioco, e dalla varietà di oggetti messi a loro disposizione, non volevano più andar via.


Grona Lunds Tivoli
Al di la delle classiche attrazioni che possiamo trovare in tutti i parchi divertimento, ammetto che la location del Grona Lunds Tivoli e senza ombra di dubbio spiazzante.
Il Gruna Lunds fa parte del panorama della città, le sue torri svettano ovunque e indubbiamente, sebbene non sia un parco giochi enorme, é comunque  ben fatto, anche se piuttosto caro.



Con la Stoccolma pass avevamo l'ingresso gratuito, ma ogni singola attrazione si paga. Ci sono anche dei pacchetti giornalieri. 







Giro in battello
Stoccolma, nelle sue varie sfaccettature, vista dall'acqua, ovviamente ha il suo fascino. I battelli forniscono autoguide in italiano.

Noi optammo per il tour: "Sotto i ponti di Stoccolma", passando sotto 12 ponti e attraversando 2 chiuse e per "Royal canal Tour", un giro attraverso le zone più verdi della città. 










Metropolitana
La metropolitana, indicata con la "T" Tunnelbana, paradossalmente è la cosa che mi ha colpito più di tutte. 
La maggior parte delle stazioni sono state arricchite da opere di artisti vari.
Sculture, dipinti, mosaici e graffiti rendono le stazioni della metro delle vere e proprie gallerie d'arte, tutto è curioso e divertente per i bambini. 

Danderyds
Arte, design, fantasia e professionalità di tantissimi artisti in tutta Europa. Addirittura, in estate vengono offerte delle visite gratuite in inglese, per conoscere il significato delle varie opere. E' sufficiente essere in possesso del biglietto della metro. 


Kungstradgarden
Kungstradgarden


Kungstradgarden
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Kungstradgarden

Stadion
Solna centrum (T11)
Stadion
Stadion
Solna centrum (T11)


Solna centrum (T11)
T-Centralen
T-Centralen






Andrens Franzens Park 
Questo parco giochi pubblico, situato in un quartiere residenziale della città, riproduce un villaggio di pescatori con tanti particolari. Assolutamente da vedere, anche perché si trova lungo una bella passeggiata sul ciglio dell'acqua.


Indirizzo: Batklubbsgatan, Stoccolma




















Bicicletta
Inutile sottolineare quanto sia piacevole passeggiare in bicicletta a Stoccolma. Ci sono tante piste ciclabili, sia in pieno centro, sia nelle zone limitrofe. Passeggiate tra la natura e tra scorci fantastici.




Un altra passeggiata gradevole per i bambini e rilassante per i grandi è il seguente percorso.



Presso il punto 1, si cammina lungo un sentiero tra la vegetazione ammirando dall'alto la Old City, per poi sbucare su una terrazza con un bel parco giochi per i piccoli. 
Qui, al tramonto, lo scenario è davvero fantastico.


Veduta della Old City da Monteliusvagen

  
Parco giochi a Monteliusvagen


Gamla Stan
Non si può parlare di Stoccolma senza citare la bellezza della Gamla Stan, la città vecchia, il cuore storico della capitale con le sue viuzze, i vicoletti, i negozietti di souvenirs, i localini, le stradine acciottolate.











Conclusioni:
Stoccolma è una città stupenda, piena di attività, di vivacità, di colore, di bellezza artistica, a livello sociale sono rimasta sorpresa in  particolar modo dal fatto che: i giovani papà, gironzolano per la città e nei parchi giochi con al seguito 2/3 figli, da soli senza nessun aiuto. I bambini non urlano e non fanno capricci.
Infine tutti conoscono l'inglese, dai bambini in età scolare agli anziani. 
Il culto degli arredi, le ampie finestre per far entrare più possibile la luce, visto i lunghi inverni al buio, le imbarcazioni,

  
  













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