Vacanze, quindi tutte Italiane e, considerando l'età preadolescenziale delle gemelle, questa volta si opta per un villaggio nelle Valli del Comacchio, zona, tra l'altro da me, poco conosciuta.
Rimango incantata da alcune immagini e video del Camping Tahiti Village, a Lido delle Nazioni, in provincia di Ferrara.
Benissimo! Prenotazione fatta proprio all'ultimo minuto, con tante incertezze, visto il periodo. Inizia, quindi, questa nuova avventura tutta made in Italy, in compagnia dei nostri ormai compagni di viaggio: la famiglia Gozzer.
Ovviamente sempre tutto super visionato.
La struttura dista circa 600 metri dal mare. Il Lido convenzionato l'ho trovato ben organizzato, grande, pulito, con servizio bar, piscina ed atmosfera atolliana, tra piante esotiche, ombrelloni di paglia ed arredi vari.
Innanzitutto tra i programmi "pre" partenza c'era ovviamente una visita a Ferrara. Quanto ci è piaciuta...!!!
Abbiamo avuto la possibilità di noleggiare le biciclette e, a parte una mia bella caduta da ferma, per il resto, posso proprio dire che, gironzolare tutti e sette in bici nella "città delle biciclette", è stato emozionante e, sopratutto,tanto divertente e liberatorio.
Un bel giro tra i suoi vicoletti, attorno le mura della città vecchia, Castello Estense, Palazzo dei Diamanti, la Cattedrale, la via delle Volte, ecco, proprio qui, ho respirato un'aria decisamente Medioevale.
Un vicolo lungo circa 2 km, misterioso, romantico, con le volte e passaggi sospesi, i lumini ed il pavimento di ciottoli, che ti riportano in un'epoca lontana. Un tempo (dal VI al IX sec) era il passaggio che collegava i magazzini sul Po' alle botteghe e alle abitazioni del centro. Tra l'altro fu anche sede di alcune case chiuse.
E' una cittadina a passo d'uomo, si gira benissimo, con queste biciclette che ti sfrecciamo un po' dovunque.
Poi....i miei retaggi dell'infanzia scolastica: quanti di noi ricordano di aver ripetuto a voce alta l'elenco delle Signorie in Italia? Beh io lo ricordo perfettamente e, quella frase sui libri di testo, suonava proprio bene "gli Estensi a Ferrara".
Non a caso parliamo di una città dichiarata Patrimonio dell' Unesco. Dimenticavo, cena a base di piadina, ovviamente.
Un altro giorno arriva e non possiamo di certo non portare i ragazzuoli e i meno "ragazzuoli" a Mirabilandia. Anche qui, abbiamo "beccato" una giornata perfetta, non calda, poca gente e regole Covid rispettate. Biglietto acquistato su Internet, pranzo Mc Donald's compreso.
Detta anche piccola Venezia, Comacchio è una piccola cittadina lagunare, costeggiata da una schiera di casette color pastello, canali, ponticelli, la sua Torre dell'orologio in mattoni, che oltre a segnare l'ora, segna anche il centro del paese, la Cattedrale, negozietti e ristorantini, dove spiccano i Menù a base del loro piatto tipico: l'anguilla.
A primo impatto, ho avuto l'impressione di un luogo un po' desolato, fuori dal tempo. Ma, se adesso ci ripenso, ho proprio un bel ricordo, un luogo misterioso e affascinante, con i suoi angoletti suggestivi, che ti fa venire proprio la voglia di fotografarli.
Arriviamo a venerdì e qui ci teniamo per ultimo la città "chicca" d'Italia: Venezia. Che dire, la potrei visitare centinaia di volte e non mi stancherei mai, né di ammirarla né di scattare l'ennesima fotografia.
A malincuore, ma decisamente soddisfatti, con gli occhi pieni di immagini e di svariati souvenir, lasciamo Venezia, rientrando nella nostra oasi di pace, al Tahiti Village.
Tutte le cose belle prima o poi finiscono, ma l'importante è averle vissute.
Quanti bei ricordi... Posti belli da scoprire e ammirare... Brava brava come sempre
RispondiElimina