martedì 15 settembre 2020

Valli del Comacchio, Ferrara, Mirabilandia, Ravenna, Comacchio, Venezia


Estate 2020, un'estate diversa da tutte quelle che ho vissuto fino ad ora, perché una pandemia non era di certo nei miei pensieri e mai mi sarei immaginata di vivere una tale situazione.

Vacanze, quindi tutte Italiane e, considerando l'età preadolescenziale delle gemelle, questa volta si opta per un villaggio nelle Valli del Comacchio, zona, tra l'altro da me, poco conosciuta. 

Rimango incantata da alcune immagini e video del Camping Tahiti Village, a Lido delle Nazioni, in provincia di Ferrara. 

Benissimo! Prenotazione fatta proprio all'ultimo minuto, con tante incertezze, visto il periodo.  Inizia, quindi, questa nuova avventura tutta made in Italy, in compagnia dei nostri ormai compagni di viaggio: la famiglia Gozzer.

Location     bellissima,    pulita,  spaziosissima,  bungalow      accessoriati,   ben  distanziati  e  nuovi.  Graziosissima ed ampia la veranda del nostro alloggio, accessoriata con tavolo, panche e sdraie (Alloggio Ninfea).






Tutto avviene secondo le regole anti Covid e questo ci fa sentire particolarmente al sicuro.


Le piscine sono curate e visibilmente spettacolari. Ce ne sono 3: una con un trampolino, la classica per fare qualche tuffo, tanto amata dai nostri tre ragazzi; la seconda, che riproduce un atollo, con piante ed isolotto al centro, una zona  per i bambini, con un veliero e tappeti gommati, per la gioia dei più piccoli; la terza, enorme, anch'essa con forma sinuosa, con rocce e piante, che riproducono un ambiente esotico. Davvero unica nel suo genere. Potete immaginarvi le foto che ho scattato?

Pizzeria, ristorante, due bar, mini golf, struttura per la lavorazione e decorazione della ceramica, noleggio bici, lavanderia, terme.


Ovviamente sempre tutto super visionato.

La struttura dista circa 600 metri dal mare. Il Lido convenzionato l'ho trovato ben organizzato, grande, pulito, con servizio bar, piscina ed atmosfera atolliana, tra piante esotiche, ombrelloni di paglia ed arredi vari. 

Dalla struttura al Lido, si può andare sia con il proprio mezzo, usufruendo del parcheggio gratuito per i clienti, sia tramite trenino, con numerose corse sia per l'andata sia per il ritorno.
Rimango sorpresa anche dall'acqua del mare, di certo non me l'aspettavo così pulita, considerando che ci troviamo sulla riviera romagnola.
Quindi, assodato che il Tahiti Village è super promosso da tutto il team, passiamo a come abbiamo trascorso la nostra settimana romagnola.

Innanzitutto tra i programmi "pre" partenza c'era ovviamente una visita a Ferrara. Quanto ci è piaciuta...!!!


Abbiamo avuto la possibilità di noleggiare le biciclette e, a parte una mia bella caduta da ferma, per il resto, posso proprio dire che, gironzolare tutti e sette in bici nella "città delle biciclette", è stato emozionante e, sopratutto,tanto divertente e liberatorio.


Un bel giro tra i suoi vicoletti, attorno le mura della città vecchia, Castello Estense, Palazzo dei Diamanti, la Cattedrale, la via delle Volte, ecco, proprio qui, ho respirato un'aria decisamente Medioevale.

Un vicolo lungo circa 2 km,  misterioso, romantico, con le volte e passaggi sospesi, i lumini ed il pavimento di ciottoli, che ti riportano in un'epoca lontana. Un tempo (dal VI al IX sec) era il passaggio che collegava i magazzini sul Po' alle botteghe e alle abitazioni del centro. Tra l'altro fu anche sede di alcune case chiuse.

E' una cittadina a passo d'uomo, si gira benissimo, con queste biciclette che ti sfrecciamo un po' dovunque. 

Poi....i miei retaggi dell'infanzia scolastica: quanti di noi ricordano di aver ripetuto a voce alta l'elenco delle Signorie in Italia? Beh io lo ricordo perfettamente e, quella frase sui libri di testo, suonava proprio bene "gli Estensi a Ferrara".

Non a caso parliamo di una città dichiarata Patrimonio dell' Unesco. Dimenticavo, cena a base di piadina, ovviamente.

Un altro giorno arriva e non possiamo di certo non portare i ragazzuoli e i meno "ragazzuoli" a Mirabilandia. Anche qui, abbiamo "beccato" una giornata perfetta, non calda, poca gente e regole Covid rispettate. Biglietto acquistato su Internet, pranzo Mc Donald's compreso.


Terminata la giornata goliardica a Mirabilandia, ci intrufoliamo a Ravenna, (distano tra loro solo 13 km). 
Nota per i mosaici, che ornano i suoi monumenti, anche Ravenna è una piccola e graziosissima cittadina, pregna di storia e di arte, di eleganza e raffinatezza. 
Non dimentichiamoci che, nel corso delle storia, è stata per ben 3 volte Capitale (dell' Impero romano, del Regno degli Ostrogoti e dell'esarcato di Bizantino).  Passeggiamo tra le sue vie e piazze, tra negozi e ristorantini, ovviamente, non possono mancare una bella piadina e dolcetti da forno.

Un   pomeriggio,  mentre  i   tre   ragazzuoli   se  la godono   in    piscina,  facciamo   una   scappata  a Comacchio.  Anche   qui,  quante volte ho sentito e letto questo nome sui libri di storia. 






Detta anche piccola Venezia, Comacchio è una piccola cittadina lagunare, costeggiata da una schiera di casette color pastello, canali, ponticelli, la sua Torre dell'orologio in mattoni, che oltre a segnare l'ora, segna anche il centro del paese, la Cattedrale, negozietti e ristorantini, dove spiccano i Menù a base del loro piatto tipico: l'anguilla.

A primo impatto, ho avuto l'impressione di un luogo un po' desolato, fuori dal tempo. Ma, se adesso ci ripenso, ho proprio un bel ricordo, un luogo misterioso e affascinante, con i suoi angoletti suggestivi, che ti fa venire proprio la voglia di fotografarli.

Arriviamo a venerdì e qui ci teniamo per ultimo la città "chicca" d'Italia: Venezia. Che dire, la potrei visitare centinaia di volte e non mi stancherei mai, né di ammirarla né di scattare l'ennesima fotografia.






Ci concediamo anche un giretto in gondola, tra l'altro ci è capitato un gondoliere, non solo molto carino, ma anche ben preparato e simpatico, che ci ha coccolato, tra i canali della Laguna, con i suoi racconti e aneddoti della Venezia storica.




A malincuore, ma decisamente soddisfatti, con gli occhi pieni di immagini e di svariati souvenir, lasciamo Venezia, rientrando nella nostra oasi di pace, al Tahiti Village.

Tutte le cose belle prima o poi finiscono, ma l'importante è averle vissute. 

 


1 commento:

  1. Quanti bei ricordi... Posti belli da scoprire e ammirare... Brava brava come sempre

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