lunedì 6 gennaio 2020

Gubbio

Vigilia della Befana 2020. Approfittiamo delle vacanze Natalizie per un paio di giorni in Umbria, esattamente a Gubbio e dintorni.

Mi incuriosiva Gubbio per il famoso albero di Natale, illuminato sulla montagna. Per chi non lo sapesse, è l'albero più grande del mondo, ormai una vera tradizione umbra.


Su Booking, trovo una buona offerta in un agriturismo, caratteristico per essere un borgo Medioevale. Prenoto, quindi, al Borgo Pulciano, vicino Montone e partiamo.

Fa piuttosto freddino, Alice tra l'altro durante il viaggio inizia a sentirsi un po' affaticata, non è da lei stancarsi subito, in ogni caso continuiamo il tragitto e ci fermiamo vicino  Terni, per ammirare le cascate delle Marmore.

E' tardo pomeriggio, non c'è nessuno in giro. Le cascate ed i vialetti sono illuminati. Lo scenario è grandioso e anche romantico. 
Cascata delle Marmore

La sua costruzione risale all'epoca romana, allo scopo di far defluire le acque del fiume Velino, responsabili delle inondazioni e delle paludi. Curiosità: sono le cascate artificiali più alte d'Europa.

Proseguiamo in direzione dell' agriturismo, arrivati a destinazione ed, espletate le varie formalità, ci dirigiamo subito verso Gubbio, tra l'altro è ora di cena e siamo affamati.

Un po' come in una caccia al tesoro, pian piano che il navigatore ci segnala l'avvicinarci alla cittadina, teniamo gli occhi aperti, incuriositi dal famoso albero illuminato sulla montagna.....ed eccolo apparire da lontano....la strada scorre parallela alle montagne. Avvicinandoci, le luci si fanno sempre più definite ed è davvero un bel vedere.

Anfiteatro romano, Gubbio
Arriviamo nel centro del paese ed iniziamo a girare per i vicoletti Medioevali di Gubbio. E' l'ora di cena e fa decisamente freddo. Poche anime vive in giro, ma l'atmosfera è magica, quasi surreale. Risaltano le luci gialle dei vicoli e la pietra bianca e grigia tipica di queste abitazioni. Non a caso è chiamata "Citta' di pietra".
Gubbio

E' stato allestito un presepe grandezza uomo, molto carino e suggestivo. Quasi quasi scambio i personaggi per persone vere.

Gubbio
Un po' infreddoliti e affamati, ci fermiamo  al pub Don Navarro, per ristorarci. E' un pub semplice, ma accogliente, siamo anche piuttosto stanchi e vista l'ora, non abbiamo voglia di gironzolare ancora.

Alice non si sente benissimo e subito dopo cena rientriamo al nostro borghetto per riposarci, in attesa del nuovo giorno.
La mattina seguente, prima di ritornare a Gubbio, ci godiamo un po' il nostro agriturismo. Fortunatamente la febbre di Alice è scomparsa, è tutta pimpante e vuole girovagare dappertutto.


Agriturismo Borgo Pulciano

L'agriturismo, era un borgo medioevale, si articola in vari appartamentini e camere. C'è un gran silenzio e l'aria è particolarmente pungente.

In giro non c'è nessuno, sembriamo gli unici ospiti del borgo, in realtà, sappiamo che è quasi al completo.

Agriturismo Borgo Pulciano
Prima di incamminarci per Gubbio, pensiamo di fare una capatina a Montone, un borgo vicino al nostro agriturismo veramente, veramente grazioso.
Montone

Montone

Montone

Terminato il nostro giretto a Montone, ci dirigiamo finalmente a Gubbio.

In poco tempo, troviamo un parcheggio e meno male, perché, c' è un via vai di turisti, che gironzolano tra i vicoli e le bancarelle, con grande vivacità. Ci incamminiamo tra le viuzze, che la sera prima avevamo percorso con il buio. 

Gubbio si articola su quattro strade parallele e vari livelli, uniti tra loro da scale e gradoni.

Gubbio

I negozietti di souvenir sono graziosissimi, tutti curati e addobbati, ti viene proprio la voglia di comprare di tutto.

Palazzo dei Consoli, Gubbio
Curiosità. Il Palazzo dei Consoli, fu il primo Palazzo italiano ad avere l'acqua corrente, tubature e servizi igienici.
Gubbio
Secondo la leggenda la Fontana del Bergello, ti permette di prendere la patente  di "Matto". Basta girargli in torno tre volte, et voilà sei patentato Matto. In verità si dice che i cittadini di Gubbio siano semplicemente spigliati, vivaci, ironici, spiritosi e diventare "matto onorario" è come stare al loro gioco ed apprezzare il loro brio. 

Fontana dei Matti, Gubbio
Gubbio, ormai da anni, nell'immaginario collettivo, è la città di Don Matteo.  Fuori la caffetteria, dove Terence Hill e Nino Frassica, giocavano le loro quotidiane partite a scacchi, sono in mostra le fotografie della fiction.
Gubbio

Ci perdiamo tra un negozietto e l'altro, saliamo con l'ascensore pubblico e scattiamo le foto davanti al Palazzo dei Consoli e al trenino rosso.

Gubbio
Ritorniamo al pub della sera prima, perché sulla piazza antistante al locale, c'era una pista di pattinaggio e per far giocare le nostre twins, abbiamo preferito mangiare li.
Piazza Basone, Gubbio


E' la vigilia della Befana e a Perugia si festeggia l'attesa nonnina, la quale scende dal campanile di Palazzo dei Priori per consegnare le calze a tutti i bambini.

Pensiamo bene di farci un giretto, visto che, in fondo, è di strada. Abbiamo fatto benissimo. Perugia, si sa, è una cittadina meravigliosa, ma sotto Natale è incantevole. Io l'adoro!

Perugia

Corso Pietro Vannucci, Perugia

Campanile dei Priori, Perugia
Piazza IV Novembre, Perugia

C'è grande attesa per l'arrivo della Befana, e per tutti i bambini, vengono distribuite le calze della nonnina. Un'iniziativa davvero apprezzata.

Piazza IV Novembre, Perugia

Piazza IV Novembre, Perugia

Beh, penso che abbiamo fatto più di quello che era previsto, possiamo tornare a casa soddisfatti e appagati.

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