Berlino non è mai stata una delle nostre mete preferite, ma quest'anno, complice il fatto che, dal 21 Novembre, la città pullulava di mercatini Natalizi, e grazie anche ad una buona offerta per il volo aereo, siamo finalmente approdati nella capitale tedesca.
Volo, Ryanair. L'aeroporto tedesco di Shonefeld (24 km da Berlino) è ben organizzato, piccolino, ma collegatissimo al centro città.
In aeroporto abbiamo acquistato la Welcome Berlin Card, ABC, validità 4 gg (€ 34.5 per adulto) ogni tessera comprende fino a 3 bambini entro i 16 anni di età.
La card permette di viaggiare su tutti i mezzi pubblici della città, compreso il tragitto da e verso l' aeroporto. Si timbra una volta sola e, per tutta la durata del soggiorno, non va più vidimata.
Prevede anche degli sconti per le attrazioni nella capitale (esistono altre varianti della Welcome Berlin Card, ben illustrate sul sito ufficiale).
In ogni caso, all'aeroporto, c'è proprio il centro informazioni per l'acquisto dei vari tipi di tessere.
Usciti dall'aeroporto, si costeggia, sulla sinistra, per circa 400 metri, un corridoio all'aperto, per raggiungere la stazione dei treni.
In 35 minuti siamo arrivati a destinazione. I mezzi pubblici berlinesi si articolano in U (metropolitana) e S (treni in superficie), oltre ai tram e bus, inutile dirvi efficientissimi, persino i sedili sono riscaldati (ovviamente in inverno).
In centro città, i bus 100 e 200, raggiungono le tappe principali. Uno spasso, sopratutto nelle fredde e uggiose giornate berlinesi, si rimane comodi, comodi sul bus a gustarci la città.
I due capolinea del bus 100 sono: Alexander Platz e il Giardino Zoologico. Il bus 100 percorre un prestigioso viale, lungo circa 1.5 km (Unter den Linden), dove ci sono i maggiori monumenti della città: dal Duomo di Berlino, all'Università (dove Einstein diresse l'Istituto di Fisica) alla Porta di Brandemburgo, costeggiando il Parlamento.
Il bus 100, continua lungo i Giardini Tierganten, dove sorge la zona delle ambasciate, la Colonna della Libertà, la Chiesa della Memoria e il Giardino Zoologico.
Quindi, a mio avviso, inutile prendere i famosi bus turistici privati, sopratutto se avete le tessere giornaliere dei mezzi pubblici.
Ed ora arriviamo al "focus" del nostro viaggio a Berlino: i Mercatini di Natale "Weihnachtsmarkt". Una tradizione in tutta la Germania e non di meno nella capitale.
Ce ne sono circa 60 per tutta Berlino e molti sono multietnici. Noi abbiamo perlustrato e vissuto i principali, sotto il freddo e, in alcuni giorni, sotto la pioggiarella Berlinese. Iniziamo da:
Potsdamer Platz è una piazza moderna, completamente ricostruita, a seguito della seconda guerra mondiale, con alti palazzi e centri commerciali.
Davanti al centro commerciale "Mall of Berlin", (vicino a Potsdamer Platz) a terra ci sono le targhette che segnano la passata presenza del muro di Berlino.
Il mercatino natalizio di Potsdamer Platz, è proprio una contraddizione tra tanta modernità.
E' costituito dai tipici cottage di legno, che vendono varie prelibatezze, dal dolce al salato, dai svariati tipi di caramelle tutte pieno di zucchero, alle crepes, agli hot dog, hamburger in piastra, mandorle, castagne arrostite, bevande calde, per passare poi all'artigianato, candele, sciarpe e cappelli di ogni tipo e fantasia, tra palazzi moderni e centri commerciali.
Inutile sottolineare quante bancarelle, di caramelle e dolciumi vari, abbiamo saccheggiato.
Costeggiando il lungo mercatino natalizio di Potsdamer Platz, erge il Sony Center, il famoso complesso di edifici in acciaio e vetri, con il suo tetto, che evoca un ombrello, comprendenti negozi, uffici, ristoranti ed il Lego Center, per la gioia dei bambini.
Noi non lo abbiamo visitato, perché in pochi giorni abbiamo dato la priorità ai mercatini natalizi e alla città "on the road".
Altro mercatino natalizio visitato è quello di :
Ci sono molti stand eleganti al coperto, ristoranti chic, chalet per bevande calde, punti ristoro economici e svariati stand per l'artigianato. Un piacevole intrattenimento, tra concerti ed artisti di strada, rendono la piazza davvero folcloristica.
Molto graziosi gli stand degli addobbi natalizi. Come dice la mia bimba: "che pucciosi che sono"!
Ovviamente non ci siamo fatti mancare una cenetta a base di prelibatezze del luogo, tra salsicce arrostite, patate, mandorle caramellate e vin brulè.
Stand culinari e stand di oggettistica anche qui non mancano, oltre ai vari centri commerciali.
Anche questo mercatino ai piedi della Chiesa delle Rimembranza, mi ha conquistata, sia per la sua semplicità, sia per i resti della sua chiesa (distrutta durante la seconda guerra mondiale).
Le dolci melodie natalizie di sottofondo, le luci calde e le ghirlande, sono sempre presenti nei mercatini e rendono l'atmosfera più calda, anche nelle giornate di pioggia.
Anche qui, nota di merito per lo scenario dove è allestito il mercatino. Il complesso storico, dove si articola il mercatino, ex stabilimento di birra, è caratteristico, intimo ed accogliente. E' dedicato ai paesi scandinavi, ed è chiamato il Mercatino di Santa Lucia, in onore della Santa che porta la luce, festeggiata sopratutto in Svezia, il 13 Dicembre.
Ovviamente non mancano gli stand "mangerecci" e stand per bevande calde, che si articolano tra i cortili del complesso, dove sorgeva uno stabilimento di birra. Immancabili gli stand dell'artigianato e la musica natalizia tipica scandinava di sottofondo.
Naturalmente, per la gioia delle mie gemelle, non ci siamo fatti mancare un giretto sulle giostre, lo zucchero filato, oltre alle varie caramelle farcite.
In aggiunta agli stand, ci sono vari negozi con arredi moderni e curiosi.
Tutti i giorni alle h 17.00 Babbo Natale distribuisce dolci per tutti i bambini.
Altri mercatini visitati sono:
Tra un mercatino e l'altro, gironzolando per la città e anche per goderci un po' di calduccio, abbiamo scoperto due negozietti di dolciumi particolari:
- Bonbonmacherei (negozietto un po' appartato che fabbrica e vende solo caramelle) Oranienburger Str 32 - Metro Oranienburger.
- Ritter Sport. E' un negozio che vende solo cioccolata, in una traversa della famosa Friedrich (consiglio di passeggiarci perché piena di bei negozi), precisamente in Franzoesische Str, 24, tavolette di cioccolata per tutti i gusti.
Al primo piano, c'è anche un piccolo museo che illustra, tramite un video e vari strumenti, le fasi della lavorazione della cioccolata. Sempre al primo piano ci si può accomodare e gustare una bella e profumata cioccolata calda.
Grazioso, colorato e piuttosto economico.
In tutta Berlino la tradizione natalizia è sentitissima, le strade sono tutte addobbate già dal 21 Novembre.
In un pomeriggio di pioggia, abbiamo approfittato per visitare un museo particolarmente adatto ai bambini e interessante anche per gli adulti: il Museo della Tecnica (biglietto famiglia, due adulti e due bambini € 17,5).
Indirizzo: Trebbiner Stabe 9. C'è la possibilità di lasciare giacconi, sciarpe, cappelli, ecc al guardaroba, compreso nel costo del biglietto.
Ben fatto, con svariati ed enormi edifici, dal deposito delle locomotive, ai treni antichi fino ai più moderni. Un'incantevole esposizione di aerei di varie epoche, all'esposizione dei primi computer, telefoni. Dalla produzione della carta, dei gioielli, della fotografia, ecc.
O la ami o la odi. Si, penso proprio che Berlino, sia una città che divida.
La caduta del muro, all'epoca, fu un evento a dir poco clamoroso, lo ricordo ancora oggi come se fosse ieri, tutta la cronaca mondiale ne parlò.
Berlino, quindi, dal mio punto di vista, genera forte emozioni per chi si lascia travolgere dal suo passato aspro e crudele, austero e rigoroso, in netto contrasto con una modernità all'avanguardia, con le sue eleganti gallerie d'arte, con la voglia di esprimersi in maniera originale, con i suoi innumerevoli musei, con un' efficiente organizzazione dei trasporti, con la sua voglia di gridare le libertà fondamentali, senza ostentare mai ricchezza.
Prima di partire, ho spiegato alle mie due "ragazzuole" che saremmo andati a visitare una grande capitale.
Ho detto loro che, quella parte di muro ancora esistente, tutta dipinto da graffiti colorati, una volta era un muro lunghissimo che divideva la città in due parti, ed era assolutamente vietato oltrepassare quel confine.
Volo, Ryanair. L'aeroporto tedesco di Shonefeld (24 km da Berlino) è ben organizzato, piccolino, ma collegatissimo al centro città.
In aeroporto abbiamo acquistato la Welcome Berlin Card, ABC, validità 4 gg (€ 34.5 per adulto) ogni tessera comprende fino a 3 bambini entro i 16 anni di età.
La card permette di viaggiare su tutti i mezzi pubblici della città, compreso il tragitto da e verso l' aeroporto. Si timbra una volta sola e, per tutta la durata del soggiorno, non va più vidimata.
Prevede anche degli sconti per le attrazioni nella capitale (esistono altre varianti della Welcome Berlin Card, ben illustrate sul sito ufficiale).
In ogni caso, all'aeroporto, c'è proprio il centro informazioni per l'acquisto dei vari tipi di tessere.
Usciti dall'aeroporto, si costeggia, sulla sinistra, per circa 400 metri, un corridoio all'aperto, per raggiungere la stazione dei treni.
Aeroporto di Schonefeld |
A sinistra, il corridoio che porta alla stazione dei treni per il cento città. La stazione è visibile nella foto in fondo al viale. |
In 35 minuti siamo arrivati a destinazione. I mezzi pubblici berlinesi si articolano in U (metropolitana) e S (treni in superficie), oltre ai tram e bus, inutile dirvi efficientissimi, persino i sedili sono riscaldati (ovviamente in inverno).
In centro città, i bus 100 e 200, raggiungono le tappe principali. Uno spasso, sopratutto nelle fredde e uggiose giornate berlinesi, si rimane comodi, comodi sul bus a gustarci la città.
I due capolinea del bus 100 sono: Alexander Platz e il Giardino Zoologico. Il bus 100 percorre un prestigioso viale, lungo circa 1.5 km (Unter den Linden), dove ci sono i maggiori monumenti della città: dal Duomo di Berlino, all'Università (dove Einstein diresse l'Istituto di Fisica) alla Porta di Brandemburgo, costeggiando il Parlamento.
Il bus 100, continua lungo i Giardini Tierganten, dove sorge la zona delle ambasciate, la Colonna della Libertà, la Chiesa della Memoria e il Giardino Zoologico.
Quindi, a mio avviso, inutile prendere i famosi bus turistici privati, sopratutto se avete le tessere giornaliere dei mezzi pubblici.
Ed ora arriviamo al "focus" del nostro viaggio a Berlino: i Mercatini di Natale "Weihnachtsmarkt". Una tradizione in tutta la Germania e non di meno nella capitale.
Ce ne sono circa 60 per tutta Berlino e molti sono multietnici. Noi abbiamo perlustrato e vissuto i principali, sotto il freddo e, in alcuni giorni, sotto la pioggiarella Berlinese. Iniziamo da:
- Potsdamer Platz - dal 21 Novembre al 26 Dicembre 2016 - dalle h 10.00 alle h 22.00 - Winterwelt
Ci si giunge sia con la U, sia con la S, ovviamente con il bus 100 e 200 e vari tram.
E' un'area molto estesa, che in realtà abbiamo frequentato ogni giorno per la gioia delle mie "ragazzuole", in quanto, nella zona dei mercatini, era montata un'enorme pista, lunga 70 metri la cui discesa era effettuata con dei gommoni. Un giro costa € 1.5, quattro giri € 5, dieci giri € 10.
Fantastica, e sopratutto divertentissima, anche se un pochino faticoso salire in cima, trascinando il gommone.
Durante il nostro soggiorno a Berlino, le gemelle sono state, ovviamente, delle clienti affezionatissime.
Fantastica, e sopratutto divertentissima, anche se un pochino faticoso salire in cima, trascinando il gommone.
Durante il nostro soggiorno a Berlino, le gemelle sono state, ovviamente, delle clienti affezionatissime.
Potsdamer Platz è una piazza moderna, completamente ricostruita, a seguito della seconda guerra mondiale, con alti palazzi e centri commerciali.
Davanti al centro commerciale "Mall of Berlin", (vicino a Potsdamer Platz) a terra ci sono le targhette che segnano la passata presenza del muro di Berlino.
I sanpietrini a terra indicano dove passava il muro di Berlino "Berlin Mauer 1961-1989". |
Il mercatino natalizio di Potsdamer Platz, è proprio una contraddizione tra tanta modernità.
E' costituito dai tipici cottage di legno, che vendono varie prelibatezze, dal dolce al salato, dai svariati tipi di caramelle tutte pieno di zucchero, alle crepes, agli hot dog, hamburger in piastra, mandorle, castagne arrostite, bevande calde, per passare poi all'artigianato, candele, sciarpe e cappelli di ogni tipo e fantasia, tra palazzi moderni e centri commerciali.
Inutile sottolineare quante bancarelle, di caramelle e dolciumi vari, abbiamo saccheggiato.
Costeggiando il lungo mercatino natalizio di Potsdamer Platz, erge il Sony Center, il famoso complesso di edifici in acciaio e vetri, con il suo tetto, che evoca un ombrello, comprendenti negozi, uffici, ristoranti ed il Lego Center, per la gioia dei bambini.
Noi non lo abbiamo visitato, perché in pochi giorni abbiamo dato la priorità ai mercatini natalizi e alla città "on the road".
Entrata al Lego Discovery Center |
Pista di pattinaggio all'aperto, vicino al Sony Center |
Altro mercatino natalizio visitato è quello di :
- Gendarmenmarkt - dal 21 Novembre 2016 al 31 Dicembre 2016 - Tutti i giorni dalle h 11.00 alle h 22.00, eccetto il 24 ed il 31 Dicembre (H 11.00-18.00). Noi abbiamo preso la U-Bahn 2 e scesi alla fermata "Stadt Mitte".
E' una piazza fantastica, veramente suggestiva. E' il mercatino che più mi ha colpito, incastonato tra il Duomo Francese, il Duomo tedesco e la sala dei concerti. Di sera, con le sue mille luci è stupenda.
L'ingresso al mercatino è di € 1. I bambini fino ai 12 anni non pagano.
Ci sono molti stand eleganti al coperto, ristoranti chic, chalet per bevande calde, punti ristoro economici e svariati stand per l'artigianato. Un piacevole intrattenimento, tra concerti ed artisti di strada, rendono la piazza davvero folcloristica.
Molto graziosi gli stand degli addobbi natalizi. Come dice la mia bimba: "che pucciosi che sono"!
Ovviamente non ci siamo fatti mancare una cenetta a base di prelibatezze del luogo, tra salsicce arrostite, patate, mandorle caramellate e vin brulè.
- Alexanderplatz - dal 21 Novembre 2016 al 26 Dicembre 2016- H 10.00-22.00.
Altra piazza rinomata e sopratutto centralissima e moderna (rasa completamente al suolo durante la seconda guerra mondiale), dove erge la Torre della televisione (visibile in tutta la città e visitabile al suo interno, con vista panoramica sulla città), e l'Orologio Mondiale (il quale contempla tutte le ore del mondo).
Alexanderplatz è il punto nevralgico di Berlino. In essa si intersecano la metro sotterranea U, la S la metro in superficie, i tram e gli autobus. (il famoso bus 100 fa capolinea qui). Negozi, centri commerciali, ecc.
La Torre della televisione |
Stand culinari e stand di oggettistica anche qui non mancano, oltre ai vari centri commerciali.
L'orologio mondiale |
Il mercato di Alexander Platz è uno tra i più affollati proprio per la centralità della piazza.
- Kaiser-Wilhelm-Gedachtnikirche - dal 21 Novembre 2016 al 01 Gennaio 2017 - dalle h 11.00 alle h 21.00
Anche questo mercatino ai piedi della Chiesa delle Rimembranza, mi ha conquistata, sia per la sua semplicità, sia per i resti della sua chiesa (distrutta durante la seconda guerra mondiale).
Le dolci melodie natalizie di sottofondo, le luci calde e le ghirlande, sono sempre presenti nei mercatini e rendono l'atmosfera più calda, anche nelle giornate di pioggia.
- Mercatino di Santa Lucia, nel Kulturbrauerei - dal 21 Novembre 2016 al 22 Dicembre 2016 - dal lunedì' al venerdì dalle H 15.00 alle h 22.00. Sabato e Domenica dalle H 13.00 - alle 22.00
Anche qui, nota di merito per lo scenario dove è allestito il mercatino. Il complesso storico, dove si articola il mercatino, ex stabilimento di birra, è caratteristico, intimo ed accogliente. E' dedicato ai paesi scandinavi, ed è chiamato il Mercatino di Santa Lucia, in onore della Santa che porta la luce, festeggiata sopratutto in Svezia, il 13 Dicembre.
Ovviamente non mancano gli stand "mangerecci" e stand per bevande calde, che si articolano tra i cortili del complesso, dove sorgeva uno stabilimento di birra. Immancabili gli stand dell'artigianato e la musica natalizia tipica scandinava di sottofondo.
Caratteristici sono le giacche termiche, da indossare per riscaldarsi un pochino (Mantelheizung).
Giacche termiche (Mantelheizung) |
In aggiunta agli stand, ci sono vari negozi con arredi moderni e curiosi.
Tutti i giorni alle h 17.00 Babbo Natale distribuisce dolci per tutti i bambini.
Altri mercatini visitati sono:
- Spandauer Weilnachtstraum, dove erge la ruota panoramica, con svariate giostre per bambini. Anche in questa zona, ci sono attualmente lavori di ristrutturazione. Berlino è effettivamente un cantiere aperto, con tanti edifici di nuova costruzione. Il mercatino è visibile dalla Unter Linden, con la fermata del 100 davanti.
- Castello di Charlottenburg. Dal 21 Novembre al 26 Dicembre. Aperto dalle h 14.00 alle h 22.00. Noi ci siamo arrivati tramite il bus 100 fino al suo capolinea (Giardino Zoologico) e poi abbiamo preso il bus M48, il quale ferma proprio davanti all'entrata del mercatino.
Tra un mercatino e l'altro, gironzolando per la città e anche per goderci un po' di calduccio, abbiamo scoperto due negozietti di dolciumi particolari:
- Bonbonmacherei (negozietto un po' appartato che fabbrica e vende solo caramelle) Oranienburger Str 32 - Metro Oranienburger.
- Ritter Sport. E' un negozio che vende solo cioccolata, in una traversa della famosa Friedrich (consiglio di passeggiarci perché piena di bei negozi), precisamente in Franzoesische Str, 24, tavolette di cioccolata per tutti i gusti.
Al primo piano, c'è anche un piccolo museo che illustra, tramite un video e vari strumenti, le fasi della lavorazione della cioccolata. Sempre al primo piano ci si può accomodare e gustare una bella e profumata cioccolata calda.
Grazioso, colorato e piuttosto economico.
Tavolette di cioccolata € 0.70 l'una |
Piccolo museo |
In tutta Berlino la tradizione natalizia è sentitissima, le strade sono tutte addobbate già dal 21 Novembre.
I famosi 8 cortili degli Hackesche Hofe |
Hachesche Hofe |
Hachesche Hofe |
Duomo di Berlino |
Porta di Brandeburgo |
Centro Commerciale Arkadem (Potsdam Platz) |
Centro commerciale "Mall of Berlin" in Potsdamer Platz |
Negozio di souvenirs |
L'omino dei semafori, una tradizione berlinese. A Berlino esistono addirittura negozi che vendono solo ed esclusivamente oggetti raffiguranti l'omino panciuto del semaforo. |
East Gallery, tratto di muro lungo 1.300 km ancora i piedi ed oggi divenuto una galleria d'arte a cielo aperto. |
Artisti di tutto il mondo, hanno dipinto con i loro graffiti il simbolo di BERLINO, il muro "Mauer" |
Indirizzo: Trebbiner Stabe 9. C'è la possibilità di lasciare giacconi, sciarpe, cappelli, ecc al guardaroba, compreso nel costo del biglietto.
Ben fatto, con svariati ed enormi edifici, dal deposito delle locomotive, ai treni antichi fino ai più moderni. Un'incantevole esposizione di aerei di varie epoche, all'esposizione dei primi computer, telefoni. Dalla produzione della carta, dei gioielli, della fotografia, ecc.
Conclusioni:
O la ami o la odi. Si, penso proprio che Berlino, sia una città che divida.
Se da un lato l'inverno rigido, la rende più grigia, di quello che già sono i suoi tradizionali monumenti, dall'altro l'atmosfera natalizia, che si respira in ogni piazza principale, con i suoi mercatini, le decorazioni e le canzoncine natalizie, smorza quell'effetto algido e la rende più umana e calda.
Se per un verso Berlino incarna gli orrori dell'epoca nazista, dall'altro è un esempio di come quel regime è aspramente condannato ed è palesemente visibile in tutta la città, dalle targhette a terra in ogni quartiere in onore dei deportati, dai monumenti e memoriali in ricordo degli ebrei uccisi.
Se per un aspetto Berlino la si ricorda per il famoso "Muro" che divideva severamente l'est dall'ovest, per altro aspetto con la riunificazione, quel muro è oggi divenuto un simbolo incontestato di libertà e di pace.
Memoriale degli Ebrei. Un'opera moderna, in onore degli ebrei vittime del nazismo. |
Per quel che mi riguarda, quando il muro di Berlino (Mauer si scrive in tedesco) fu abbattuto, nel 1989, ero alle soglie dei 18 anni e, fino a quel momento a scuola, quando ci toccava studiare la Germania, c'era sempre la storiella della città divisa in due, capitalismo e socialismo, ricco e povero, con due capitali all'opposto, Bonn da una parte e Berlino dall'altra.
La caduta del muro, all'epoca, fu un evento a dir poco clamoroso, lo ricordo ancora oggi come se fosse ieri, tutta la cronaca mondiale ne parlò.
Berlino, quindi, dal mio punto di vista, genera forte emozioni per chi si lascia travolgere dal suo passato aspro e crudele, austero e rigoroso, in netto contrasto con una modernità all'avanguardia, con le sue eleganti gallerie d'arte, con la voglia di esprimersi in maniera originale, con i suoi innumerevoli musei, con un' efficiente organizzazione dei trasporti, con la sua voglia di gridare le libertà fondamentali, senza ostentare mai ricchezza.
Prima di partire, ho spiegato alle mie due "ragazzuole" che saremmo andati a visitare una grande capitale.
Ho detto loro che, quella parte di muro ancora esistente, tutta dipinto da graffiti colorati, una volta era un muro lunghissimo che divideva la città in due parti, ed era assolutamente vietato oltrepassare quel confine.
Che da una parte della città la vita era più agiata, mentre dall'altra il regime comunista, la rendeva povera e priva delle libertà fondamentali.
Ed oggi, quando chiedo a loro, cosa gli è piaciuto di Berlino, al di la dei vari divertimenti e della magica atmosfera natalizia, mi rispondono: "i resti del muro, perché è tutto colorato e non divide più i ricchi dai poveri."
Ed oggi, quando chiedo a loro, cosa gli è piaciuto di Berlino, al di la dei vari divertimenti e della magica atmosfera natalizia, mi rispondono: "i resti del muro, perché è tutto colorato e non divide più i ricchi dai poveri."
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