sabato 30 aprile 2016

Atene: un tuffo nel passato


Data del viaggio: Aprile 2016

Volo Roma - Atene: Immancabile Ryanair 
L'aeroporto internazionale di Atene " Eleftherios Venizelos" si trova a Spata, a circa 33 km a sud est di Atene.
La Metro collega l'aeroporto al centro città in circa mezz'ora. 

Era da un po' che girovagavo sul web in cerca di incoraggiamenti per esplorare Atene, sopratutto perché, con le bimbe, cerchiamo sempre destinazioni che solletichino la loro curiosità e, che siano come si dice oggi, "family friendly".

Molti racconti ne parlavano come da evitare, altri senza infamia e senza lode, considerata solo come una città di passaggio per le isole.
Però c'era qualcosa dentro di me che mi spingeva ad andarci e così, approfittando di qualche giorno di ferie di mio marito e, sopratutto di un ottimo prezzo del volo, ci catapultiamo in terra greca.
Che dire! L'abbiamo subito amata. 


Mercatino in  Piazza Monastiraki
Piazza Monastiraki
Sebbene Atene sia una grande capitale, il centro storico e tutti i "must" da visitare, sono in uno spazio relativamente piccolo, facilmente visitabile a piedi. C'è anche una comodissima e modernissima Metro, inaugurata nel 2001, durante la preparazione per le Olimpiadi del 2004, che ferma in tutte le principali tappe turistiche. 

L'appartamento lo abbiamo prenotato tramite il sito www.airbnb.it in una zona piuttosto vicina al centro, ben servita e con un bel parco giochi pubblico sotto casa (cosa che prediligo, quando è possibile). 

Spesso usufruisco di questo sito per gli alloggi. Ne sono sempre rimasta soddisfatta.

Come vi dicevo, il centro di Atene è piuttosto circoscritto, quindi adatto ai bambini. E' pieno di negozietti, localini, ristoranti, fiori e piante. Il tutto incorniciato in stradine, piazze, viuzze e casette bianche.

C'è poi "lei" che domina dall'alto la città: l'Acropoli. La sede dei sacri templi della Grecia classica ed oggi Patrimonio dell'Umanità. Mamma mia che effetto mi ha fatto vederla!



Certo, la salita per arrivarci non è proprio delle più facili e non ci sono mezzi per poterci giungere comodamente, però ne vale "assolutissimamente" la pena, anche se il prezzo del biglietto non è proprio così economico (€ 20,00 gli adulti e € 10 i bambini e gli anziani). 
C'è anche la possibilità di visitare l'Acropoli gratuitamente, tutte le domeniche fino alle h 15.00. Vi consiglio di consultare, in ogni caso, il sito dell'Acropoli per gli orari, perché potrebbero subire delle variazioni non segnalate nelle guide, come è stato per noi, che ci siamo avventurati di domenica pomeriggio, ma avendo cambiato l'orario di chiusura, abbiamo trovato i cancelli chiusi.  Sito Ufficiale Acropoli

Dopo questa piccola disavventura, il giorno seguente siamo riusciti nell'intento: visitare l'Acropoli. Da subito, si respira a pieni polmoni la filosofia greca, erge con tutta la sua bellezza il Teatro di Dioniso, dove furono scenate le tragedie di Sofocle, Eschilo ed Euripide e le commedie di Aristofane e Menandro. A seguire il Teatro di Erode Attico. 


Teatro di Dionisio
Teatro di Erode Attico

L'ingresso alla rocca: i Propilei

E' proprio un tuffo nella storia in un batter d'occhio. Sembra di ritornare all'improvviso su quei libri scolastici pregni di cultura greca ed il Partenone...che spettacolo!

La veduta, poi sulla città è favolosa. Si dice spesso che Atene è più bella vista dall'Acropoli e che l'Acropoli è più affascinante vista dal centro città. Io l'ho trovata splendida in entrambe le visuali. 



Purtroppo a causa dei continui e lunghi lavori di manutenzione è un po' difficile fare una foto senza che spunti fuori una gru o un pezzo del cantiere. 



Le mie bimbe l' hanno subito amata, magari Aurora un pochino meno la salita, ma è stato bellissimo arrivare in cima e farle sentire delle piccole Divinità, spiegargli, in parole semplici, che una volta, tanti tanti anni fa, secondo la leggenda, su quella collina vivevano gli Dei che dominavano dall'alto la città.



E qui, concedetemelo, mi ritorna il mente il cartone animato di Pollon..."Pollon combina guai".

Scendendo verso la città, si estendono i quartieri pittoreschi e turistici di Plaka, Monastiraki e Thissio. Un concentrato di ristorantini, di taverne, di negozietti di souvenir, resti dell'antica civiltà classica, teatri, musei, piazze e chiese. Ma, in quasi ogni angolo, basta alzare lo sguardo per ammirare indisturbata e maestosa l'Acropoli. Di sera poi, tutta illuminata, ha decisamente un fascino particolare. 


La parte più pittoresca, a mio gusto, si trova nel quartieri Plaka,  ad Anafiotika, proprio alle pendici dell'Acropoli, è un'angolo di Grecia intima, antica, con delle taverne davvero graziose, incastonate tra viottoli e vecchie casette color pastello.



Anche i prezzi, davvero "abbordabilissimi" e spesso nelle taverne, le cene sono accompagnate da canti e danze tipiche della cultura greca, rigorosamente in costume. Anche questo folclore diverte molto i bambini, che sono sempre ben accetti nelle strutture pubbliche.



Per le  gemelle è stato simpatico anche "ciancicare" in coro quelle tre paroline di greco, quando entravano ed uscivano da un negozietto: "Calispera, Calimera, Paracalò".  

  

In ogni quartiere del centro si respira la storia antica e per certi aspetti Atene ci è sembrata un po' la nostra cara Roma in piccolo, con il foro Romano, l'antica Agorà dove Socrate esponeva le sue dottrine filosofiche e la maestosità del Partenone, assimilabile in parte alla maestosità del Colosseo, ma anche per i problemi urbanistici-strutturali e per tutti gli "intoppi" durante gli scavi della metropolitana.



A questo punto vorrei spendere due parole proprio sulla Metro. Trattasi di solo 3 linee, ma decisamente moderne ed efficienti, che collegano perfettamente le zone principali. Molte stazioni sono dei veri e propri musei gratis, dove sono esposti i vari reperti archeologici trovati durante la sua costruzione. Per questo motivo i lavori sono andati a rilento, proprio perché emergevano sempre oggetti preziosi e storici.  

Un'altra meta ateniese che farà sorridere sicuramente i bambini,  è assistere al cambio della guardia a Piazza Sintagma. A scopo prettamente turistico, i buffi Evzoni, soldati vestiti in pantofole e minigonna, inscenano una sorta di marcia ogni ora. La domenica alle h 11.00 questo rituale è maggiormente folcloristico.   





La spiagge di Atene 
Atene non è solo storia ma è anche mare e perché no, una bella passeggiata nelle aree pedonali di Faliro a circa 6 km da Atene non possono venir meno, sopratutto con i bambini. I collegamenti con i mezzi pubblici non mancano e se avete noleggiato un' auto vi consiglio di farvi un bel giretto dal Porto del Pireo fino a Capo Sounion (un tempio antico a picco sul mare). In questo tratto di costa, ci sono varie spiaggette graziose e, sopratutto per il puro divertimento dei bimbi, ci sono dei parchi giochi pubblici ben attrezzati, colorati, nuovi e puliti.







Capo Sounion

Capo Sounion


Altra attrattiva per i piccoli è il Tram costiero, che percorre il litorale per svariati chilometri, e tutti voi sapete quanto questo mezzo sia amato dalle piccole pesti.

Noi, durante il nostro soggiorno ad Atene, noleggiammo un'auto, per girare le spiagge della penisola Attica. Ve ne illustro alcune fotograficamente.








Conclusioni e consigli:

- Evitate di visitare Atene in estate, quando le temperature sono troppo calde per girare la città;
- Godetevi un pranzetto o una cenetta alle pendici dell'Acropoli, gustandovi, tra un Souvlaki di pollo e una Moussaka, i resti dell'antica civiltà greca;
- Approfittate dei voli low-cost, perché, spesso, con circa € 30/40 si acquista un volo A/R.
- Gli alloggi non sono cari e di localini per mangiare ce ne sono per tutte le tasche. In proporzione il Mc Donald's, tanto amato dai bambini, è più caro di una cenetta in una taverna tipica.
- Gli ateniesi: disponibili ed accoglienti. Sono il vero valore aggiunto di Atene.

Lasciatevi emozionare da questa città perché vi trasmetterà sensazioni che vi rimarranno dentro per sempre.






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